La pizza fritta con ricotta è uno dei tanti miei ricordi dell’adolescenza, insieme ai Panini napoletani, quando avevi pochisimmi spiccioli in tasca e avevi fame. Con 1500 lire potevi comprare questa pizza dal gusto inimitabile che riusciva a riempirti e saziarti.
A Napoli ci sono dei posti famosissimi per la pizza fritta, il più famoso è sicuramente La Masardona.
Proprio l’aver mangiato qualche giorno fa la pizza fritta de La Masardona ad un evento mi ha messo la voglia di creare una mia ricetta.
Si tende infatti a pensare, erroneamente, che l’impasto della pizza fritta sia esattamente lo stesso della pizza “normale”. Invece no, l’impasto della pizza fritta ha la necessità di una diversa calibrazione degli ingredienti per evitare di assorbire troppo olio in frittura inoltre deve risultare morbido all’interno e leggermente croccante all’interno.
Deve essere un impasto che si mantiene perfetto (anzi, quasi migliora) anche a distanza di 4-5 o più ore dalla frittura.
Non deve essere eccessivamente “spesso” per non andare a ricoprire il gusto del ripieno e non deve essere eccessivamente alveolato.
Tradizionalmente il ripieno della pizza fritta è composto da: ricotta, mozzarella, pepe, cicoli (ciccioli), basilico. Ma come sempre si trovano in giro per napoli moltissime variazioni, la più diffusa è quella che non usa il basilico e sostituisce i cicoli con dell’ottimo salame napoletano.
Io qui vi propongo una versione più semplice dove c’è semplicemente ricotta, mozzarella e pepe.
Come al solito anche in questo caso vi fornirò le dosi per prepararla sia con la pasta madre, per dargli una fragranza e un sapore in più, sia con il lievito di birra.
Usate quello a voi più congeniale.
Inoltre vi darò dei preziosi consigli su come ottenere una frittura perfetta e per niente unta anche se, è meglio specificarlo, una buona parte della riuscita della frittura di un impasto è l’impasto stesso che deve essere maturato e lievitato al punto giusto per non diventare una “spugna” catttura olio.
Per chi me lo chiedesse: si, queste pizze ovviamente possono anche essere cotte in forno ma la “perfezione” di questo impasto è la frittura. L’impasto può essrre usato anche per realizzare le famose “montanare” ossia pizzette fritte che vengono condite con salsa di pomodoro, olio e mozzarella dopo la frittura.
Quindi provatele e fatemi sapere, magari postate le vostre foto sulla pagina facebook Il Crudo e Il Cotto
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DOSI PER: 10 pizze fritte DIFFICOLTA‘: Media
PREPARAZIONE: 30 minuti LIEVITAZIONE: 4-8 ore COTTURA: 5 minuti TEMPO TOTALE: 5-9 ore
Ingredienti (con pasta madre)
- 600 gr di farina 0 o 00 W220-240 (circa 11% di proteine)
- 330 gr di acqua
- 20 gr di sale
- 40 gr di olio extravergine di oliva
- 120 gr di pasta madre solida o liquida
Ingredienti (con lievito di birra)
- 600 gr di farina 0 o 00 W220-240 (circa 11% di proteine)
- 330 gr di acqua
- 20 gr di sale
- 40 gr di olio extravergine di oliva
- 7 gr di lievito di birra fresco (oppure 3 gr di lievito di birra in polvere)
- 80 gr di farina 0 o 00 W220-240 (circa 11% di proteine) per il lievitino
- 40 gr di acqua per il lievitino
Ingredienti per il ripieno
- 500 gr di ricotta di mucca
- 250 gr di mozzarella fiordilatte
- Pepe
- Sale
- Olio per friggere (olio di semi d’arachide)
Istruzioni
- Per prima cosa tagliate la mozzarella a dadini e mettetela a scolare in un colapasta per togliere il liquido in eccesso.
- Se usate il lievito di birra impastatelo insieme alla quantità di farina ed acqua indicata per il lievitino e mettetelo a lievitare in un posto tiepido coperto da un canovaccio umido o pellicola per alimenti. Se invece usate la pasta madre rinfrescatela e attendete le canoniche 3 ore dal rinfresco.
- In una capiente ciotola versate la farina e tutta l’acqua. Impastate velocemente con un cucchiaio fino a quando tutta la farina sarà assorbita. Non dovete impastare per ottenere una palla di impasto, ma giusto per non lasciare farina asciutta. Fermatevi e fate riposare questa sorta di impasto per 30 minuti.
- Trascorsi i 30 minuti aggiungete il lievitino spezzettato o la pasta madre spezzettata e impastate ancora per un paio di minuti.
- Aggiungete il sale e 1-2 cucchiai d’acqua per aiutarne l’assorbimento. Appena il sale è assorbito aggiungete anche l’olio e continuate ad impastare fino a quando l’impasto non sarà liscio, circa 10 minuti.
- Coprite con un canovaccio umido o pellicola per alimenti e mettete a lievitare fino al raddoppio. Ci potranno volere, a seconda del lievito usato e della temperatura, dalle 4 alle 6 ore.
- Sgonfiate l’impasto e pesate tanti pezzi da circa 100-110g. Prendete ogni singolo pezzo e preparate delle piccole palline seguendo i movimenti illustrati in QUESTO VIDEO , disponeteli su una teglia/spianatoia/vassoio infarinati, spolverateli di farina, e copriteli con un canovaccio umido per farli lievitare fino al raddoppio. Ci potranno volere, a seconda del lievito usato e della temperatura, dalle 2 alle 4 ore.
- Nel frattempo preparate il ripieno: mischiate con una forchetta la ricotta, il pepe (secondo il vostro gusto) e il sale (sempre secondo il vostro gusto).
- Una volta che avrete tutto pronto e i panini saranno lievitati fate scaldare l’olio e mentre va in temperatura preparate le pizze
- Prendete una pallina e schiacciatela a cominciare dal centro aiutandovi con della farina sotto per non farla appicciare alla spianatoia. Allargatela con le dita senza però schiacciare troppo cercando di mantenere uno spessore uniforme. Versate quindi un cucchiaio di composto ricotta e pepe, mettete qualche dadino di mozzarella al centro e chiudete l’impasto su se stesso.
- Sigillate i bordi molto bene premendo forte con il lato della vostra mano cercando sempre di aiutarvi con la farina per non far attaccare l’impasto ne alla mano ne alla spianatoia. Pressate ripetutamente per chiudere molto bene.
- Quando l’olio sarà arrivato in temperatura (170°) prendete la pizza per gli angoli, tiratela per allungarla e fatela friggere fino a doratura prima da un lato poi dall’altro.
- Scolate su carta assorbente e attendete almeno 5 minuti prima di mangiarle altrimenti vi ustionerete la lingua 🙂
Consigli per una frittura perfetta
- Usate sempre olio adatto alla frittura. Il migliore come gusto e resa è l’olio di semi di arachide. Anche i mix “olio per friggere” che trovate in commercio sono buoni perchè contengono miscele di olii che vi consentono di ottenere fritti asciutti.
- Per ottenere una buona frittura, il fritto deve GALLEGGIARE nell’olio… quindi non fate i tirchi con le quantità.
- Usate una pentola LARGA almeno una volta e mezzo quello che dovete friggere e sopratutto dai bordi alti in modo che, come detto prima, potrete usare la giusta quantità di olio per permettere al fritto di galleggiare.
- Per avere un fritto perfetto l’ideale sarebbe usare un termometro da cucina e tenere costantemente sotto controllo la temperatura di frittura. Se non l’avete dovrete regolarvi ad occhio. Per sapere se è alla giusta temperatura per la frittura, versate un pezzettino di impasto nell’0lio: quando sale a galla e “sfrigola” visibilmente allora è pronto.
- Una volta inserito il pezzo da friggere nell’olio ALZATE LA FIAMMA per compensare il calo di temperatura che si verifica inserendo l’alimento freddo. Dopo 1 minuto riportate nuovamente la fiamma ad intensità normale.
- Cercate di friggere pochi pezzi per volta addirittura uno solo per volta se si tratta di pezzi grandi in modo da contenere al massimo il calo della temperatura quando inserite l’alimento da friggere
- Cercate sempre di smuovere l’olio in modo da rendere uniforme la temperatura all’interno della pentola
Vi ricordo che le potete preparare in anticipo anche la mattina per la sera, e prima di servire basterà passarle 1 minuti al microonde per averle perfette!