Guida Street Food 2015

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Ormai il tema dello Street Food è stato trattato in tutti i modi possibili: programmi tv, trasmissioni radio, libri, giornali, eventi, personaggi.

Venuto alla ribalta da un paio di anni lo Street Food è sempre esistito e di sicuro ognuno di noi almeno nella vita, anche se inconsapevolmente o chiamandolo in modo diverso, ha mangiato qualcosa appartenente a questa categoria. Prima che però lo Street Food diventasse “fenomeno di costume” si tendeva a pensare che dovesse quasi per forza far rima con scarsa qualità e mangiare cibo di strada era visto quasi come una soluzione di emergenza piuttosto che una scelta consapevole.

Oggi non è più così, almeno nella maggior parte dei casi: si moltiplicano i luoghi che offrono cibo di strata di qualità, a prezzi accessibili, a volte addirittura gourmet. Questo consente a chiunque voglia provare il gusto del cibo autentico, spesso tradizionale, con prodotti genuini, di poter fare numerose scelte e intraprendere a volte dei veri e propri percorsi di assaggi nella propria città o regione o magari di andare in vacanza e provare lo street food del luogo.

Proprio per aiutarci a scegliere i posti giusti il Gambero Rosso per il secondo anno pubblica la Guida Street Food.

 

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Dal Piemonte alla Sardegna, una fotografia, insolita e gustosa, di un’Italia autentica custode di sapori che si perdono nella notte dei tempi. Storie molto spesso di famiglie che si tramandano i ”segreti” di generazione in generazione ma anche di grandi chef che decidono di aprire succursali itineranti delle proprie insegna gourmet. Qui i protagonisti non sono grandi locali ma chioschi, botteghe, paninerie e pulmini itineranti. L’importante è il sapore.

Più di 100 nuovi indirizzi per un totale che supera le 400 segnalazioni, 20 ricette di cibi da strada tradizionali, una panoramica dettagliata dei mercati sparsi sul territorio, spaccato di veracità e vetrina di prodotti tipici. Novità di questa edizione i dolci da passeggio con in primis il gelato.

Ritornano i 20 campioni regionali che meglio rappresentano nelle loro proposte la tradizione culinaria della regione e che la interpretano con formule moderne.

Due premi speciali. Il Panino dell’anno, omaggio allo spuntino per eccellenza che è stato assegnato a Generi Alimentari Da Panino per “Lo Speciale”, e Street Food da Chef, per la rivisitazione più originale di un piatto tipico dello street food: il premio è andato a Pino Cuttaia del ristorante La Madia di Licata (AG) per il suo Arancino con ragù di triglia e finocchietto selvatico.

Focacce, panzerotti, bombette, piadine, frittatine, folpi, panini e chi più ne più ne metta. Ovvero alcuni dei più ghiotti cibi italiani.

 

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La guida Street Food del Gambero Rosso è disponibilie per l’acquisto  in edicola e in libreria al prezzo di 6,50€, un prezzo davvero piccolo per una guida che vi consiglio caldamente di comprare e da tenere magari sempre in macchina per avere sempre a portata di mano i migliori indirizzi per gustare prodotti eccezionali.

Ho partecipato alla presentazione della guida e ho potuto gustare anche alcune delle preparazioni dei premiati , spero possiate farlo anche voi visto che tutti i loro indirizzi sono nella guida!