L’Ambretta: il locale “cul” nel cuore della garbatella

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Ormai è una certezza: quando nell’organizzazione di un evento c’è di mezzo Food Confidential di Nerina Di Nunzio, il successo è assicurato!

Ieri sera ho quindi potuto partecipare alla serata di presentazione de “L’Ambretta”, dedicata a stampa e foodbloggers.

A differenza delle altre volte oggi vi metto prima di tutto i riferimenti, perchè stasera 26 Settembre dalle 18 ci sarà la serata di inaugurazione aperta al pubblico e vi consiglio di non mancare.
Non potete stasera? Andateci comunque il prima possibile perchè merita davvero, e leggerete sotto il perchè!

L’Ambretta si strova in Piazza Giovanni da Triora 15 – 00154 Roma
Potete prenotare scrivendo a prenotazioni@ambretta.org oppure telefonando al 338.11.37.099
Il locale è aperto tutti i giorni dalle 18.00

L’Ambretta è tutto e il contrario di tutto. Si definisce “enocibolibroteca”, ma non è un ristorante, non è un’enoteca, non è una libreria, non è una gadgetteria, non è una birreria. Più semplicemente è un “posto”.

 

Un posto che nasce al centro della Garbatella, famosissimo quartiere di roma, permeato di storia, tradizioni, semplicità e innovazione.  L’Ambretta si trova proprio in un piccolo spazio ricavato nello stesso edificio del Teatro Ambra, una vecchia chiesa,  e nasce per promuovere e rendere disponibili a tutti le eccellenze alimentari italiane, attraverso un percorso che unisce parole, musica, cibo, vino, immagini e libri.

L’Ambretta va così a completare quella “città della cultura” che è il Teatro Ambra dove si uniscono teatro, musica, cinema, arte, e ora anche enogastronomia e che infatti viene chiamata “Ambra alla Garbatella” proprio perchè in un solo posto è possibile trovare percorsi diversi che regalano esperienze diverse, sempre all’insegna della cultura, perchè anche il cibo è cultura, è arte, è esperienza.

L’Ambretta è un posto “cool” o meglio “cul – culturalculinarycool” davvero molto bello. Il concept, il format, le scelte e le installazioni sono state ideate e creata da Valter Casini per Morris, Casini & Partners, che devo dire ha fatto davvero un capolavoro: lo stile è davvero delizioso, pareti bianche e nere accolgono il visitatore trasportandolo in un tempo sospeso tra la modernità e gli anni cinquanta grazie alle numerose installazioni, contaminazioni e richiami ispirate proprio alla famosa lambretta.

Stupende le saliere a forma di lambretta, le “candele” a tavola che sono vere e proprie candele di motore, le fiorere che sono taninchette di benzina.. I tavoli sono con sfondi di foto d’epoca e il locale è pieno di lambrette di tutte le forme e dimensioni, per non parlare di tutta quella cartellonistica, quadri, insegne, menu.. tutto ispirato allo stile lambretta, perfino i bigliettini da visita hanno forma, dimensione e stile del tachimentro della lambretta.

Perfino i testi sui menu sono concepiti in uno stile tutto particolare, a tavola trovate anche un “manuale d’uso”, insomma… entrare da L’Ambretta vi farà divertire sul serio!

 

L’Ambretta dispone di circa 100 coperti, e si compone di spazi particolari come un piccolissimo privè per due persone, una sala più riservata nell’abside della vecchia chiesa in cui sorge la struttura e una sala più grande dove oltre a poter gustare tutto quello che c’è nei menu, si possonno leggere ed acquistare libri “a km zero”.

C’è infine una sala, chiamata Ambracadabra, dove è possibile bere un buon vino mentre si assiste ad una proiezione di uno dei video scelti dal direttore artistico del Teatro Ambra, e dove campeggiano le gigantografie di grandi uomini e donne, da Ghandi a Steve Jobs.

I menù sono sconfinati ed è maniacale la cura e la scelta di prodotti di eccellenza che è stata fatta… si passa da un menu dedicato al “bere” che comprende decine e decine di tipi di the, infusi di erbe, spremute e centrifughe di frutta per terminare con le acque.. eh si perchè in un posto così mica puoi bere l’acqua “normale”? Due scelte.. l’acqua Filette e l’Acqua Garbata, ossia l’acqua della Garbatella, con tanto di spiegazione su come nasce e sulle sue caratteristiche.

Il menù relativo al “mangiare” è piacevolmente infinito,  38 pagine in cui si passa dal pane di Roscioli, uno dei pani più buoni di tutta roma, alla pinsa romana, e si prosegue con qualche primo ma sopratutto con una infinita selezione di formaggi, salumi e carni da far impallidire anche i più grandi conoscitori delle eccellenze enogastronomiche italiane: cinta senese, salame di varzi, culatello, anatra, capriolo, cinghiale, chianina in varie proposte, ragusano, pecorino di fossa, pecorino ennese,  giusto per citarne alcune! Ogni pietanza è minuziosamente descritta con storia, origini, tradizioni.
Si finisce poi con una ottima selezione di dolci, gelati e frutta.

Il menù relativo a vini e birre si compone di una selezione che va dall’estremo nord all’estremo sud della penisola e di sicurò non lascerà scontento nessun amante del vino o della birra artigianale.

La cosa divertente de L’Ambretta è che si può scegliere il modo in cui mangiare: degustazione, mangiare qui e potare via, da scegliere a seconda di quanta fame si ha, quanto tempo si ha e quante cose si vogliono provare. Scegliere una sola pietanza dal menù oppure affidarvi alle “composizioni” studiate dal Food Art Director che comprendono numerose scelte dal menu alla carta e che vi guidano in una esperienza quasi mistica, una esperienza che vale assolutamente la pena di viviere!

(in foto alcuni bloggers intervenuti alla serata:

Quindi se siete a Roma, non aspettate, andateci il prima possibile!

(in foto l’amico Marco Ricci, del blog Secondo Me )

Vi riporto anche il comunicato stampa ufficiale

Metteremo in moto il 26 settembre, nel cuore della Garbatella, l’enocibolibroteca L’Ambretta, in Piazza Giovanni da Triora, 15. L’Ambretta nasce per promuovere e rendere disponibili a tutti le Eccellenze Alimentari Italiane, attraverso un percorso esperienziale che unisce parole, musica, cibo, vino, immagini, libri.   
Roma, giovedì 26 Settembre 2013 – Ore 18.00

Nata all’interno de l’Ambra alla Garbatella, struttura che unisce il teatro, la musica, il cinema, l’esposizione d’arte, L’Ambretta esplora il panorama gastronomico nazionale, dei migliori produttori e delle specialità gastronomiche di nicchia. La possibilità di vivere esperienze diverse coniugate con una selezione ricercata, rende L’Ambretta un punto di ritrovo per consumatori attenti ed esigenti che potranno scegliere se farsi stuzzicare dagli assaggi, gustare una porzione o portare a casa.
Ed è proprio a questi consumatori che L’Ambretta si è rivolta scegliendo i suoi Ambrassador, amanti dell’eccellenza enogastronomica e dei percorsi di senso, veri e propri ambasciatori che hanno raccolto la sfida di raccontare gli spazi de L’Ambretta, graditi ospiti tutte le volte che vorranno, i primi a diffondere il valore di vivere un’esperienza attiva in un posto che vuole diffondere il Senso dello Stato del Gusto.
Con i suoi 100 coperti e i suoi spazi da scoprire e da vivere come l’Ambrivé per un aperitivo tra amici, l’Ambracadabra dove tutto è possibile – dalle feste alle sfilate – e il piccolo e accogliente T42, L’Ambretta completa il progetto della cittadella delle culture che Ambra alla Garbatella vuole essere, un luogo in cui sostare, ristorarsi, assaggiare, degustare, sorseggiare, leggere, creare, vivere la multiformità degli spazi, condividere le esperienze e l’amore per Roma e la Garbatella.
Il locale sarà aperto tutti i giorni dalle 18.00, prenotazioni@ambretta.org +39 3381137099.

Ufficio Pubbliche Relazioni
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